Stati dell’Unione Europea: una breve storia della loro adesione

Sai quali sono gli Stati dell’Unione Europea e la storia relativa alla loro adesione?

Se vuoi saperne di più sull’argomento, ti consigliamo vivamente di leggere questo articolo. Al suo interno, infatti, parleremo proprio dei Paesi UE e del percorso che hanno fatto per entrare a far parte della più alta istituzione a livello comunitario del nostro continente.

Andando così a ripercorrere la storia dell’Unione Europea, dal Congresso dell’Aia e i trattati di Roma e Maastricht, fino all’attuale assetto. In questo modo riusciremo ad avere un quadro cronologico preciso riguardo le varie adesioni succedutesi nel tempo, senza tralasciare quelle programmate per il futuro.

Fatte queste doverose premesse, entriamo adesso nel merito, andando subito a conosce quanti e quali sono gli Stati dell’Unione Europea.

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Paesi dell’Unione Europea: quali sono e in che fase hanno aderito

Nei paragrafi che seguono, dunque, andremo a scoprire nomi e storia degli Stati dell’Unione Europea, dalle origini fino ad oggi. Buona lettura.

Breve storia dell’Unione Europea

La storia dell’Unione si intreccia inevitabilmente con quella degli Stati membri UE e ha come primo vero punto di svolta la fine della Seconda Guerra Mondiale. La necessità di garantire una pace duratura e un’Europa unita, sfociò nel Congresso dell’Aia, tenutosi nel 1948 e nel quale venne lanciata l’idea di stato federale europeo. Ed ecco che nel 1952 nasce la cosiddetta Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA).

Secondo passaggio fondamentale verso la costituzione di quella che oggi è l’Unione Europea è il Trattato di Roma del 1957, che istituisce la CEE  (Comunità Economica Europea). Si tratta della prima unione doganale fra nazioni europee: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Ai quali nel 1973 si uniscono Regno Unito, Irlanda e Regno Unito. Nel 1981 è la volta delle Grecia e nel 1986 anche di Spagna e Portogallo.

Altro anno chiave è il 1992, quello del Trattato di Maastricht, con il quale nasce ufficialmente la Comunità Europea. negli anni successivi, si Apia anche il processo di allargamento, grazie all’adesione di Austria, Svezia e Finlandia (1995), Cipro, Malta, Ungheria, Polonia,  Slovacchia, Lettonia, Estonia, Lituania,  Repubblica Ceca e Slovenia (2005), Romania e Bulgaria (2007), Croazia (2013).

Nel frattempo, nel 2002, venne invece introdotta la moneta comune per la maggior parte degli stati comunitari: l’Euro.

Tra il 2007 e il 2009, invece, con il Trattato di Lisbona, prende definitivamente corpo l’Unione Europea così come la conosciamo oggi e vengono introdotte anche procedure di recesso, come quella adottata dal Regno Unito per la cosiddetta Brexit.

Paesi Unione Europea 2018: quanti sono

Al 2018 questo organismo conta 28 paesi membri. Per quanto riguarda le forme di governo degli Stati dell’Unione Europea, essi sono generalmente indipendenti e democratici.

Inoltre, altri sette hanno fatto richiesta e ottenuto l’approvazione della loro richiesta. Questi ultimi sono:

  1. Bosnia ed Erzegovina candidata dal 2016.
  2. Kosovo candidato dal 2015;
  3. Albania candidata dal 2014;
  4. Serbia candidata dal 2012;
  5. Montenegro candidato dal 2010;
  6. Macedonia candidata dal 2005;
  7. Turchia candidata dal 1995.

Questi potrebbero dunque aggiungersi agli Stati Europei in elenco attualmente che vedremo nel prossimo paragrafo.

Stati Unione Europea 2018: quali sono

I Paesi dell’Unione Europea al 2018 sono dunque ventotto. Ecco quali e da quanto:

  1. Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi dal 1957;
  2. Irlanda, Danimarca e Regno Unito dal 1973 (ma il Regno Unito sta trattando l’uscita dopo il referendum sulla Brexit);
  3. Grecia dal 1981;
  4. Portogallo e Spagna dal 1986;
  5. Austria, Finlandia e Svezia dal 1995;
  6. Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria dal 2004-2005;
  7. Bulgaria e Romania dal 2007;
  8. Croazia dal 2013.

Prendendo in considerazione le varie forme di Unione di cui abbiamo raccontato più specificatamente, la Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA), l’accordo di Schengen del 1985, l’Atto unico europeo del 1986-87, i trattati di Amsterdam e Nizza fino a Lisbona e tutte le altre tappe fino ad oggi.

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E con questo, eccoci giunti alla conclusione della nostra guida su storia degli Stati dell’Unione Europea e della loro adesione alla più grande organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale presente nel Vecchio Continente.

Abbiamo ripercorso le tappe principali riguardanti la nascita e l’evoluzione dell’UE dalle origini fino ai giorni nostri, andando a specificare quanti e quali Paesi ne fanno parte e in quale anno e contesto storico hanno aderito. Speriamo quindi, di esserti stati utili, di averti fornito qualche informazioni in più su questo tema e su come approfondirlo con i migliori studi di scienze politiche, relazioni internazionali, geopolitica e pubblica amministrazione attinenti.


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