Come liberarti dalla pigrizia nello studio: consigli utili

Vorresti liberarti o vuoi liberare qualcuno dalla pigrizia nello studio, ma non riesci a farlo?

Allora abbiamo una bella notizia per te: sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti forniremo tanti consigli per studiare e acquisire un metodo per studiare bene dalla forza di Coriolis alla geopolitica.

Di conseguenza ti suggeriremo, direttamente o indirettamente, cosa fare quando i figli non vogliono studiare.

Che tu faccia parte dei tanti ragazzi svogliati nello studio, quindi sia uno studente universitario o delle superiori, ma anche un genitore, qui potresti comunque trovare le risposte che cerchi e di cui hai bisogno.

Insomma, ti consigliamo di non perdere il contenuto di questa vera e propria guida su come liberarsi della pigrizia nello studio. Vuoi saperne di più? Allora andiamo avanti spediti e iniziamo subito ad entrare nel merito. Buona lettura.

Pigrizia patologica: come sconfiggerla

Quante volte ti sei ridotto a studiare all’ultimo minuto o a temere di arrivare impreparato ad un esame perché non sei riuscito a studiare tutto in tempi accettabili a causa di pigrizia o iniziale rifiuto allo studio? Se è successo, è decisamente il caso di comprendere come liberarti dalla pigrizia nello studio una volta per tutte. O se sei un genitore, di capire perché i ragazzi di oggi non studiano e, quindi, come responsabilizzare i figli nello studio. Ma procediamo per gradi.

Come farsi venire voglia di studiare

Come avere voglia di studiare o come punire un figlio che non studia? Preferiamo rispondere solo alla prima domanda. Perché imparare a studiare bene e con passione è la risposta ad entrambi i quesiti.

Detto ciò, non giriamoci troppo attorno: per combattere la pigrizia nello studio, occorre far sbocciare e coltivare la voglia di studiare. Ecco quindi subito per te 3 consigli utili, ma soprattuto efficaci nella maggior parte dei casi per sconfiggere la pigrizia nello studio.

  1. Iscriviti ad un indirizzo scolastico, un corso di laurea o un master che sia coerente con le te tue passioni e le tue aspirazioni. Studiare qualcosa che ti piace o che ti risulta di più facile comprensione può fare la differenza e non far montare la pigrizia nello studio;
  2. Tieni bene a mente che i sacrifici che sti facendo oggi sui libri ti saranno utili domani. Studiare adesso può darti un futuro migliore e più sereno domani;
  3. Affina e segui un metodo metodo di studio che ti consenta di far convivere la necessità di fare il tuo dovere nello studio e allo stesso tempo la tua vita sociale. Se sei bravo in questo sarai in grado di studiare bene e studiare meno. Se lo fai con la giusta concentrazione e nei tempi giusti, avrai tutto il tempo per coltivare le tue passioni, uscire e vedere gli amici, riducendo lo stress e la pigrizia al minimo.

La pigrizia può essere un tratto caratteriale generale, quasi innata, ma anche indotta. Un errore comune che si compie spesso è quello di rimandare il momento di studiare, il classico “lo faccio dopo” che spesso dipende da alcune piccole distrazioni. Nel prossimo paragrafo andiamo a vedere meglio quali.

Fonti di distrazione dallo studio

Un fattore molto importante che porta alla pigrizia nello studio, è quello determinato dalle fonti di distrazione, ovvero quelle attività più “comode” che spesso si preferisce fare posticipando o sacrificando del tutto il tempo che andrebbe dedicato proprio allo studio.

Le distrazioni più comuni sono rappresentate spesso da:

  1. Accedere a internet, sopratutto se studi al pc;
  2. Il richiamo della la tv accesa;
  3. Controllo maniacale del cellulare;
  4. Studiare in un ambiente poco confortevole;
  5. Riflesso involontario di toccare gli oggetti presenti sulla tua scrivania;
  6. Disegnare con penne e matite, isolandosi dal resto e perdendo la cognizione del tempo.

Questi casi si verificano specialmente quando si tratta di adolescenza e scuola superiore, ma non solo. Ma se ci si abitua “male” da questo punto di vista, queste abitudini si trascinano spesso anche al tempo dell’Università. Si tratta dunque di consigli utili su come studiare a tutte le età. Oppure, cambiando punto di osservazione, sia su come aiutare i figli nello studio alle medie e alle superiori, che per la Laurea.

Come ridurre al minimo distrazioni e pigrizia

Ed eccoci all’ultimo paragrafo di questa guida sul contrasto alla pigrizia nello studio. Per evitare del tutto, o almeno limitare al minimo, le distrazioni di cui abbiamo parlato all’interno di questo articolo, ti diamo 5 consigli pratici:

  1. Evita di aprire il browser di internet o le app del tuo smartphone mentre dovresti studiare, fatta eccezione se devi collegarti per studio alle piattaforme relative un’Università Telematica come Unicusano;
  2. Spegnere o non accendere la televisione mentre studi;
  3. Silenzia il tuo smartphone in modalità silenziosa;
  4. Studiare in un posto tranquillo, fresco e ben illuminato. Magari su un tavolo o una scrivania, non certamente a letto;
  5. Togli dalla tua portata gli oggetti che solitamente ti distraggono, ma tieni vicino a te solo ciò che è utile per studiare.

Se poi, come si suol dire, hai fatto 30 e vuoi fare anche 31 (oppure ricevere la lode, come sarebbe più appropriato in un contesto accademico) segui una dieta energetica ricca di fosforo, vitamine, magnesio e ferro. E bevi molta acqua, perché questo aiuta la memoria e la concentrazione.

A questo punto sai tutto quello che c’è da sapere per contrastare la pigrizia nello studio: come stimolare la tua voglia di imparare, evitare le distrazioni e rafforzare corpo, mente e soprattutto capacità di concentrazione. Buono studio.


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