Come diventare psicologo forense: studi e possibilità

Dalla valutazione della salute mentale degli imputati nei processi penali, alla risoluzione delle controversie sulla custodia dei minori nei tribunali familiari, gli psicologi forensi sono vitali per il processo giudiziario.

Gli psicologi forensi devono avere una forte comprensione sia della psicologia che della scienza forense. Questo lavoro richiede una forte capacità di comunicazione e pensiero strategico, poiché questi professionisti devono condurre interviste e analizzare le risposte e il linguaggio del corpo.

Sia che tu stia dando una prima occhiata ai programmi universitari o stia scegliendo la tua specializzazione, scopri di più su ciò che serve per diventare uno psicologo clinico specializzato in psicologia forense.

Cos’è la psicologia forense?

La psicologia forense è spesso descritta come la fusione di diritto e psicologia, in quanto gioca un ruolo fondamentale nella punizione e nella prevenzione dei crimini.

Gli psicologi forensi applicano la loro esperienza in questioni legali, cercando di capire perché certi tipi di persone commettono crimini; che tipo di persona ha commesso un crimine e come impedire che simili situazioni possano ripetersi.

La psicologia forense può essere un pezzo molto importante del puzzle quando si cerca di risolvere un caso criminale. I professionisti in questo campo sono spesso in grado di aiutare a restringere l’elenco dei sospettati o almeno di fornire un movente per un crimine. In alcuni casi, la testimonianza di un esperto psicologo forense potrebbe essere decisiva in caso di condanna.

Anche il campo della psicologia forense ha un suo ruolo nella prevenzione del crimine. I professionisti in questo settore potrebbero essere chiamati a partecipare alla riabilitazione dei criminali, ad esempio, per contribuire a garantire che diventino cittadini rispettosi della legge. La ricerca in questo campo può anche aiutare a individuare alcuni tipi di persone che potrebbero commettere crimini prima che lo facciano effettivamente.

Cosa fa uno psicologo forense?

Gli psicologi forensi offrono la loro esperienza professionale per aiutare il sistema giudiziario in materia sia civile che penale. Durante i processi, gli psicologi forensi spesso fungono da consulenti e testimoni esperti. Analizzando le prove sulla scena del crimine, questi psicologi possono sviluppare profili criminali per ristringere l’elenco dei sospettati.

A questi professionisti sono richieste forti capacità di comunicazione e ascolto, la capacità di stabilire la fiducia con i trasgressori / criminali accusati, ma anche saper lavorare in team, analizzare le informazioni statistiche e comprendere la terminologia giuridica. Sebbene la TV e il cinema spesso sensazionalizzino questa professione, gli psicologi forensi conducono principalmente ricerche in un contesto più accademico.

La psicologia forense comprende molte sottocategorie, adattate alle esigenze specifiche di vari casi o pazienti. Gli psicologi forensi che si occupano dell’età adulta forniscono un contributo cruciale ai casi legali, compresi i contenziosi in cui la competenza penale in materia di custodia, assistenza ai minori, abusi domestici, reati sessuali e altri crimini violenti è di primaria importanza. Gli specialisti possono valutare il rischio di reati futuri e la finzione di malattia mentale o deterioramento cognitivo.

I neuropsicologi forensi studiano, invece, come i disturbi e le condizioni cerebrali psicologiche e fisiologiche influenzano la funzione cerebrale, potenzialmente con conseguente scarso controllo degli impulsi, mancanza di giudizio o comportamento criminale. Alcune aree del cervello (ad esempio corteccia prefrontale, amigdala e ippocampo e lobo temporale) sono comunemente associate a disturbo di personalità antisociale o psicopatia. I neuropsicologi esaminano queste aree del cervello per determinare il rischio di recidiva dei criminali.

Infine, gli psicologi forensi possono essere formati per applicare i principi della pratica psicologica al campo delle forze dell’ordine. Gli agenti di polizia richiedono spesso l’assistenza di psicologi quando si ritrovano ad affrontare crisi come minacce di suicidio e altri eventi traumatici. Gli psicologi progettano anche corsi di formazione per le forze dell’ordine e programmi di gestione dello stress. Se pensi che questo percorso faccia al caso tuo scopri come entrare nella polizia scientifica.

Dove lavora uno psicologo forense?

Questi professionisti lavorano tipicamente in carceri, carceri, centri di riabilitazione, dipartimenti di polizia, studi legali, scuole, agenzie statali o studi privati.

Molti psicologi forensi possono anche prestare servizio come lavoratori autonomi. Alcuni possono lavorare come consulenti, ad esempio, o possono scegliere di ricevere un compenso per aver testimoniato in qualità di professionisti.

Come posso diventare uno psicologo forense?

La maggior parte dei lavori nel campo della psicologia forense richiede una Laurea in Psicologia e un Master. Unicusano ha attivato due percorsi accademici, triennale e specialistico, curati dai massimi esperti del settore e ricchi di opportunità.

Attualmente la nostra offerta formativa prevede i seguenti corsi di laurea:

Il percorso triennale, focalizzato sull’acquisizione delle competenze base nell’ambito della psicologia, prepara lo studente alle metodiche di studio dei processi psicologici. Dopo la laurea triennale, potrai proseguire gli studi con il Corso di laurea magistrale, distinto in due diversi curriculum a seconda della specializzazione.

L’Università Niccolò Cusano offre anche diversi Master di I e II livello afferenti all’area psicologica, tra cui un Master in Psicologia giuridica e forense. I Master sono in continuo aggiornamento: per consultare l’elenco dei Master attivi, puoi visitare la sezione “Master” del nostro sito web.

Per iniziare il tuo percorso nel campo della psicologia forense, contatta gratuitamente e senza impegno il numero verde 800.98.73.73.


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