Come diventare manager artistico: studi e possibilità

Dietro ogni artista di successo c’è un manager artistico talentuoso e laborioso. In parole povere, il manager è il mediatore tra l’artista e il mercato musicale.

Dal momento che spesso un artista non ha le competenze amministrative, commerciali e pubblicitarie per gestire la sua carriera, questa viene affidata ad un professionista esterno, che ne cura gli affari dal punto di vista artistico ed economico.

Si tratta di una carriera particolarmente ambita da chi ama la musica e lo spettacolo e vuole svolgere un ruolo significativo nel plasmare la carriera di un artista. Qui spiegheremo come muovere i primi passi in questo settore.

Chi è il manager artistico?

Un artista manager è il rappresentante professionale e il consulente di un musicista o di una band. I manager aiutano a costruire la carriera di un artista e mettono la musica dei loro clienti nelle mani dei produttori e dei dirigenti dell’etichetta, oltre a negoziare contratti e organizzare tour. Esempi famigerati nella stampa musicale includono Allen Klein, manager sia dei Beatles che dei Rolling Stones.

I ruoli e le responsabilità di un talent manager variano leggermente da settore a settore, così come le commissioni a cui ha diritto il manager. Il contratto tra il manager e l’artista prevede quasi sempre che il manager prenda una percentuale fissa (generalmente tra il 15-30%) del ricavo lordo (cioè il reddito senza detrazione dei costi). In rari casi un manager chiederà un contratto con retribuzione fissa, soprattutto se l’artista non ha ancora entrate stabili.

Di cosa si occupa il manager artistico?

Un buon manager deve avere molte competenze nel gestire gli affari e lo sviluppo professionale dei propri clienti. Ha una vasta gamma di responsabilità, tra cui:

  • Negoziare i contratti: i contratti nel mondo dello spettacolo sono incredibilmente complicati. Gran parte della gestione degli artisti consiste nel consigliare un cliente sulle decisioni aziendali e negoziare per suo conto. Poiché i manager hanno un interesse finanziario nel successo del loro cliente, è nel loro interesse negoziare i migliori affari possibili. Un buon manager ha forti capacità interpersonali e acume negoziale.
  • Marketing e immagine: il successo di un artista dipende molto dal marketing. Un manager può aiutare a creare l’immagine pubblica di un musicista con un occhio alle tendenze attuali nella musica e nella cultura pop.
  • Touring: i manager lavorano con l’etichetta discografica di un artista per pianificare i tour e le date dei loro clienti, seguendoli per assicurarsi che si svolgano senza intoppi. Ciò richiede forti capacità logistiche e di pianificazione.
  • Crescita dell’artista: i manager si attivano per promuovere la crescita creativa dell’artista, magari avviando collaborazioni con produttori musicali o altri artisti del settore. I manager hanno contatti giornalieri con i loro clienti e guidano attraverso una varietà di decisioni musicali e aziendali.
  • Promozione: il successo di un artista dipende da una buona promozione. Un manager lavora duramente per promuovere la musica dei propri clienti e metterli in evidenza su siti Web e pubblicazioni musicali che possono renderli noti al grande pubblico.
  • Budget e gestione del denaro: i bravi manager creano team attorno a un artista per aiutarli a gestire le proprie finanze in occasione di un tour o della registrazione di un disco.
  • Opportunità multimediali: man mano che gli artisti hanno più successo, le opportunità emergono al di fuori dell’industria musicale. Le superstar della musica appaiono spesso in programmi televisivi e nei film per diversificare il loro marchio ed espandere la loro portata oltre il settore musicale.

Come diventare manager artistico

Un manager musicale competente è colui che è in grado di identificare tutte le aree che possono riguardare la carriera degli artisti e gestirle in modo tale da dirigere la loro carriera verso il successo. Sta al manager sviluppare strategie di carriera attraverso il business plan.

Questo tipo di carriera non richiede un iter prestabilito, né sono obbligatori studi di settore. C’è però da dire che un master specifico come quello attivato da Unicusano, il Master II Livello in Business Arts Management permette di progettare e pianificare le attività di comunicazione combinando strumenti online e off-line per raggiungere gli obiettivi di business.

Un buon manager musicale deve combinare una vasta gamma di abilità, in particolare quelle che potrebbero mancare negli artisti musicali che rappresentano. Alcune competenze particolarmente apprezzate includono: leadership, trasparenza negli affari, competenze di marketing e contabilità, intuito per cogliere le opportunità, leadership e conoscenza del mondo artistico.

Per iniziare è fondamentale avere un buon portfolio di esperienze. Conosci musicisti che potrebbero aver bisogno di qualcuno per organizzare spettacoli o gestire i loro siti web? Offriti volontario per aiutare le band che conosci, anche se questo significherà lavorare gratuitamente mentre impari le basi.

Potresti anche contattare una società di gestione e vedere se hanno opportunità di tirocinio disponibili. Come la maggior parte delle carriere in ambito artistico, se tieni la testa bassa e lavori duro, le persone giuste alla fine se ne accorgeranno.

Credits immagine: Depositphotos/AndreyPopov

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